ALLE PORTE DI SORRENTO LA CUCINA DEL DON ALFONSO 1890 DEGLI CHEF IACCARINO VA A GONFIE VELE

Chefs Alfonso and Ernesto Iaccarino in the kitchen of Restaurant Don Alfonso 1890 in Sant’Agata sui due Golfi

A sant’Agata dei due Golfi, nella penisola sorrentina, troviamo lo storico ristorante Don Alfonso 1890, fondato da Alfonso Costanzo Iaccarino. All’inizio degli anni ottanta suo nipote Alfonso insieme a sua moglie Livia iniziano la grande avventura nel mondo della ristorazione facendo tesoro delle materie prime del luogo insieme all’olio extra vergine. Le vacanze gourmet al Don Alfonso 1890 rappresentano una occasione per lasciarsi andare al cibo, alla natura ed alla cultura di una terra sincera. In pochi anni l’ambito ristorante diventa meta dei vacanzieri che soggiornano sulla costiera sorrentina tra cui l’avvocato Gianni Agnelli , la cantante Mireille Mathieu, Diego della Valle, Julia Roberts, Valeria Mazza e la stilista Elisabetta Franchi.

Il Boutique Hotel Don Alfonso 1890”, dopo la recente ristrutturazione, regala atmosfere raffinate ed eleganti. Anche il design rispecchia totalmente la filosofia applicata in cucina: innovare mantenendo l’identità del luogo. In tutte le suite, tra cui l’originale e graziosa Casa del Poeta, esclusiva dimora del poeta Salvatore Di Giacomo, vi è un gioco tra antico, con arredi originali del ‘700 e ‘800 della famiglia Iaccarino e contemporaneo.

La cantina del Don Alfonso 1890 è un ambiente millenario e suggestivo ricavato da un cunicolo d’epoca pre-romana dove si conservano oltre 25.000 preziose bottiglie e una camera d’invecchiamento dedicata ai formaggi. A Termini, immerso nello straordinario scenario di Punta Campanella , la famiglia Iaccarino produce nell’Azienda Agrigola biologica “ Le Peracciole” un pregiato olio d’oliva extravergine, la maggior parte degli ortaggi ed il celebre liquore di limoni, tutti ingredienti che finiscono sulla tavola rendendo unici i piatti del ristorante.

Quest’anno il ristorante ha vinto il nuovo premio per la sostenibilità della Guida Michelin, la stella verde. Oggi al timone del locale troviamo il simpatico Ernesto, terza generazione della famiglia.

Si narra di un aneddoto nel quale Gualtiero Marchesi si rivolse al giovanissimo Ernesto suggerendogli di andare in cucina ma con la laurea. Lo Chef pluripremiato infatti, vanta una laurea in Economia e Commercio.

Negli anni l’abile Chef insieme ai “suoi “, ha curato le aperture di noti ristoranti nel mondo che fanno riferimento al Don Alfonso 1890 tra cui in Cina a Macao, in Nuova Zelanda, Toronto e St. Luis.

Il raffinato cuoco Ernesto Iaccarino dopo la chiusura forzata a causa della pandemia, con la stagione estiva alle porte , propone due piatti “ ben auguranti”: il cappello del prete delle montagne di Avellino e quello vegetariano dal titolo orto biologico di Punta Campanella.

Il primo piatto è un pezzo di muscolo di manzo dell’avellinese, marinato alle spezie di oriente, vellutata di zucca, salsa di nocciole di Giffoni, mostarda di arance ai sentori di wasabi e polvere di borragine.

Il secondo piatto invece nasce nell’azienda agricola bio di Punta Campanella. Per l’occasione è stato usato tutto ciò che è attualmente in produzione:

Crema di piselli allo zenzero, finocchi cotti a bassa temperatura e poi grigliati , ravioli croccanti ripieni di Funghi pioppini della Sila, carciofo cotto a bassa temperatura e poi fritto, foglie di broccoli croccanti , cipolle rosse  marinate , salsa agrodolce alla curcuma e gelato al gelsomino per dare una carezza al palato.

Salvo Esposito

produzione riservata

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