CATERINA BALIVO SUPER MAMMA E IL NUOVO PROGRAMMA “RICOMINCIO DAL NO” IN PODCAST

Caterina Balivo

Caterina, ha mosso i primi passi a Salsomaggiore, in occasione di Miss Italia nel ’99, dove si classificò terza. La ragazza di Aversa, grazie al suo talento e alla sua simpatia, non passò inosservata e, nel 2000, inizia la collaborazione con Rai1. Da lì l’ascesa del “ciclone Balivo” partecipando a molteplici trasmissioni tra cui “I Raccomandati” di Carlo Conti e “Uno Mattina”. Il programma che la consacrò fu la trasmissione pomeridiana Festa Italiana. Giunse alla conduzione della prima serata con “Dimmi la verità” e “I sogni son desideri”, nel 2009 si aggiudicò il Premio Regia Televisiva come Personaggio rivelazione dell’anno. L’anno successivo diventa la mattatrice su Rai2 fino al 2018 grazie a “Pomeriggio sul 2” e “Detto Fatto”. La Balivo torna sulla prima rete alla conduzione di “Vieni da me”. Caty Nel 2012 diventa mamma di Guido Alberto, nell’estate 2014 sposa il dirigente d’azienda e scrittore Guido Maria Brera e negli anni raddoppia la sua maternità con la piccola Cora. Oggi, la super mamma, a cuore aperto, ci svela i segreti della sua maternità.

 

1) Essere mamma è sinonimo di protezione? 

Assolutamente sì. La mamma è il “porto sicuro” di ognuno di noi. E’ calore, rifugio, sostegno e amore incondizionato. 

2) Come ti ha cambiato la vita la maternità? 

La maternità è una gioia. Avere figli è un dono prezioso. La mia vita è cambiata in meglio, i miei figli oggi sono il motore della mia esistenza.  

3) Per una mamma qual è il rito al suono della sveglia

Appena suona la mia sveglia, mi preparo, mi vesto e poi vado a svegliare Guido Alberto e Cora che in questo periodo, come la stragrande maggioranza dei bambini, stanno facendo lezione da casa. Facciamo colazione e poi ognuno si posiziona davanti al suo pc per la giornata scolastica ma entrambi sperano di poter tornare presto in classe e rivedere i loro amichetti.

4) Come concili figli e lavoro? 

Per anni sono stata una mamma “equilibrista” ed ho cercato di conciliare al meglio l’impegno quotidiano in tv con il lavoro di mamma. Come tutte le mamme che lavorano ho temuto di non essere “presente abbastanza” nella vita dei miei figli, magari perché avevo saltato qualche recitata scolastica perché quel giorno avevo la diretta tv. Poi ho capito che quello che conta di più è la qualità del tempo che passiamo con i nostri figli.  

5) Qual è la parola che Guido Alberto e Cora pronunciano di più alla loro mamma? 

Fin dalla tenera età ho insegnato ai miei figli ad essere gentili con tutti. “Grazie” è una di quelle parole che non manca mai.

Non è per me ma per loro da grandi.

6) In questo periodo pandemico come trascorrete la vostra giornata? 

Come tutti, anche noi abbiamo dovuto abituarci al cambio vita imposto dal periodo pandemico. La nostra giornata è scandita dalla Dad ma quando non hanno compiti e lezioni da seguire, cerco sempre di coinvolgerli in attività che possano includere tutta la famiglia. Dal preparare una torta insieme al guardare un documentario sulla natura.

7) Quali fiabe hai raccontato di più ai tuoi pargoli? 

Ho sempre letto fiabe ai miei bambini, fin da quando erano neonati. Le nostre preferite? Cappuccetto Rosso, La Sirenetta e Pollicino ma ultimamente leggo storie biografe di donne e uomini che ce l’hanno fatta, come il libro delle ragazze ribelli.

8) Racconta della prima volta che hai lasciato i suoi figli per andare a lavoro 

Il mese dopo la nascita di Cora, Sono rientrata a lavorare in Rai e ho lasciato Guido Alberto e Cora con il mio papà e la tata con apprensione. Non so quante telefonate ho fatto nel corso della giornata per assicurarmi che fosse tutto apposto. Ignoravo il fatto che fossero nelle mani più sicure al mondo, dopo quelle della loro mamma.  

9) Se uno di loro volesse intraprendere la tua carriera, cosa consiglieresti? 

Di studiare, di non perdere mai la curiosità. Di coltivare le proprie passioni e non mollare. 

10) Come vedi il futuro dei tuoi figli? 

Il futuro lo vedo molto impegnativo. Le ultime generazioni si trovano costrette a convivere con molti più problemi rispetto a noi. Penso solo all’inquinamento degli oceani, al surriscaldamento globale, all’ambiente. Ci vuole impegno civile e sensibilità, solo così riusciranno a costruirsi il loro futuro. 

11) Tu che sei mamma, cosa consigli alle giovani donne che vogliono mettere su famiglia? 

Consiglio di non perdere mai la propria indipendenza di donna. Di farsi aiutare dai mariti, di ritagliarsi sempre uno spazio per se stesse. Essere madre è la cosa più bella del mondo ma allo stesso tempo è un lavoro, impegnativo e durissimo. È fondamentale non perdere la bussola su noi stesse.  

12) Caterina la tua prossima avventura professionale?

E’ appena partito il format “Ricomincio dal NO“. Si tratta di dieci interviste in podcast, in cui dialogo con alcune personalità internazionali che hanno ricominciato dopo aver ricevuto un NO. Un messaggio di positività e speranza, che spero sia utile in questo momento di grande incertezza. Vi aspetto su tutte le piattaforme di podcast come Spotify e Apple podcast.

Sono partita con Bebe Vio, Ersilia Vaudo Scarpetta il 12 Aprile sarà la volta di Marcello Lippi e quel giorno sarà anche il suo compleanno.

Salvo Esposito

Produzione riservata

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