LE CANTINE BENVENUTO SITE SULLE COLLINE DI PIZZO CALABRO PRODUCONO UN OTTIMO ZIBIBBO,NEW YORK TIMES L’HA INSIGNITE.

Tris Zibibbo

Le cantine Benvenuto sono nate grazie alla passione e perseveranza dell’agronomo Giovanni Celeste Benvenuto. Il giovane imprenditore dopo aver conseguito il diploma in Abruzzo dove è nato, all’inizio del terzo millennio ha dato nuova vita ai vigneti del nonno paterno Iconio, il quale gli ha trasmesso la passione per l’appennino calabro.

Giovanni racconta con entusiasmo i giorni di vendemmia della sua infanzia aspettando all’alba il fido vignaiolo, durante un annata abbondante l’emozione fu così tanta che convinse suo nonno a fargli pigiare l’uva con i piedi, nel raccontare quell’aneddoto, ancora oggi la sua voce risuona di emozione. Di quelle giornate rimangono nella memoria le feste dei pranzi di fine vendemmia con i tavoli allestiti sui terrazzamenti, era un modo per salutarsi con i parenti prima di tornare in Abruzzo. Dopo la Laurea in Agraria all’Università di Reggio Calabria ha preso in mano le redini del suo amato progetto.

Essiccatoio per lo zibibbo

I vigneti siti sulle colline di Francavilla Agitola alle porte di Pizzo Calabro con affaccio sul Mediterraneo e veduta su Stromboli, producono etichette uniche e straordinarie.
L’azienda Benvenuto è stata la prima in Calabria a imbottigliare lo Zibibbo di Pizzo IGP riconosciuto presidio Slow Food, in una tenuta di 10 ettari, che prossimamente saranno ampliati. Il raro vitigno fu importato anticamente dai Fenici. Questo magnifico prodotto è un vino meno dolce di quello siciliano ottenuto con lo stesso vitigno, è secco e fragrante, a tutto pasto, molto minerale e sapido, complici i terreni collinari situati a trecento metri dal mare.

Giovanni è stato recentemente nominato membro del comitato esecutivo nazionale del comparto bevande della Cna. La Confederazione nazionale dell’artigianato e dell’impresa che protegge e rappresenta i titolari delle piccole medie e grandi imprese dell’agroalimentare. Il giovane viticoltore con orgoglio racconta la sua prima vendemmia si è svolta nel 2013, dopo dieci anni di lotte per far riconoscere lo Zibibbo come uva da vino e non solo da tavolo.

L’azienda unisce rispetto per l’ambiente , tradizione e tecniche di vinificazione avanzata. Nelle cantine si ascolta h24 Mozart per favorire l’altissima qualità del prodotto. Il brand produce sei etichette per palati raffinati, tre zibibbo in purezza: Benvenuto, Benvenuto Orange e Malvasia Alchimia; e tre blend: Mare, Cielo e Terra. Inoltre da un anno imbottigliano una particolarissima birra, Sole Calabro, quest’ultima nasce mettendo le uve appassite dello Zibibbo nel mosto della birra. Recentemente il marchio ha rilasciato sul mercato una grappa elegante e ben equilibrata in collaborazione con la distilleria Giovi di Messina.

Vista vigneti Benvenuto

Oggi i calici brindano alle 50000 bottiglie esportate in Francia, Belgio, Inghilterra, negli States e altri. Lo scorso anno il New York Times ha nominato lo Zibibbo di Calabria Benvenuto tra i migliori dieci vini bianchi italiani. Grazie alla sua tenacia e l’amore per la sua terra ora Giovanni si gode il meritato successo e dal quartier generale i ben informati sono pronti a giurare che il vulcanico agronomo già sta progettando una nuova etichetta di birra associata ad altri prodotti, sarà pronta per la prossima estate.

Ai vitigni collinari, ricchi di tralci di vite auguriamo un salutare benvenuto.

 

 

Salvo Esposito
Produzione Riservata

 

Immagine in evidenza ph Imprenditore vinicolo Dott. Giovanni Celeste Benvenuto

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