MILANO FASHION WEEK LE DONNE SEDUCENTI, ROMANTICHE, ELEGANTI DI DOLCE&GABBANA, GUCCI, VERSACE, GIORGIO ARMANI

Sfilata Gucci

Durante la presentazione delle collezioni Milanesi per il prossimo AUTUNNO/INVERNO 2024-2025, di certo il tormentone è stato la

Sfilata Armani

separazione dei “Ferragnez”. Inoltre la creatività degli stilisti ha regalato Silhouette glamour complici piccoli dettagli sartoriali. Lo show di Gucci disegnato dal bravissimo design campano Sabato De Sarno andato in scena in quel di Brera ha incantato i presenzialisti in sala. Il guardaroba pullula di capispalla, i cappotti sono over-size e corti, a un petto, con doppia abbottonatura. I micro shorts sono abbinati a cascate di paillettes e si accostano a stivali alla cavallerizza. In collezione troviamo sexy sottovesti guarnite di pizzi a volte tempestati di cristalli.

Lo stilista propone abiti corti, longuette, tute e tailleur. Le nuance vanno dal bourdeaux in tutte le sue sfumature al rosso al verde lime al blu reale, all’azzurro cielo, al giallo burro.

In prima fila una schiera di bellissime devote alla storica Maison fiorentina, direttamente dal Regno Unito Alexa Chung e Poppy Delevigne.

Invece dagli States sono volate Sofia Boutella e Salma Hayek ed altre personalità internazionali. La collezione Dolce&Gabbana dedicata alla

Sfilata Versace

donna rivolta al fall/winter 2024-2025 è seducente, misteriosa e affascinante. La chiusura dello show è affidata alla venere nera Naomi.

Per l’occasione sfilano sofisticati capi iconici del brand che vanno da dress sottovesti in pizzo abbinati a collant velati con lingerie a vista, le ragazze ostentano coppole guarnite di tulle. In pedana seduzione e austerità si intrecciano grazie al contrasto di abiti maschili reinterpretati nell’universo femminile, colore predominate è il total black. Il bravo duo propone un look teatrale e disegna cappotti dalle spalle voluminose decorate di piume dai molteplici bottoni. Inoltre fanno capolino trench dai volumi esasperati.

Nel parterre si riconoscono la splendida Eva Mendes, la regina del pop italiano Annalisa accanto al tenebroso modello Michele Morrone e Mahmood. Mentre le modelle di Versace sono punk ma eleganti. La simpatica Donatella crea lunghi cappotti, gonne in pelle, minigonne in tweed dai colori decisi mixate a camicie trasparenti insieme a mini dress red che ricordano le tonalità di un rossetto, la design propone denim tailleur e splenditi vestiti castigati con colletti bianchi a coda di rondine.

Ahimè lo show con molto ritardo inizia. L’attenzione in sala è puntata su Fedez che è arrivato solo soletto al défilé e bombardato dai flash dei fotografi e domande dei giornalisti. Intanto il calendario della Camera della Moda Italiana ha regalato molti eventi e catalizzato stupende sfilate di: Alberta Ferretti, Prada, Fendi, Moschino, Blu Marine, Max Mara ed altri. A chiudere la tornata Meneghina Giorgio Armani con i suoi abiti fluidi in velluto. File rouge della collezione raffinata sono i “fiori d’inverno”. Devota dell’evento Armaniano l’attrice Cate Blanchett.

Salvo Esposito

Produzione Riservata

Immagine in evidenza Naomi Campbell

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