Roma – In fila per Benedetto nella Basilica di San Pietro

Papa Francesco in visita a Benedetto XVI

Prosegue l’omaggio a Papa Benedetto XVI venuto a mancare il giorno di San Silvestro. Tra i primi a varcare la soglia della basilica di San Pietro il Capo dello Stato Sergio Mattarella insieme a sua figlia Laura, subito dopo l’arrivo del premier Giorgia Meloni in compagnia del Ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano poi è la volta del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Le porte del Tempio della Cristianità si sono aperte al pubblico Lunedì 2 Gennaio alle 9 del mattino per chiudersi alle 19, davanti all’altare

Benedetto XVI

del Bernini troviamo collocata la salma del pontefice primo Papa Emerito nei duemila anni della storia della chiesa con paramenti Rossi e calzini neri. Intanto sfila lenta in preghiera la folla dei fedeli ed ecclesiasti. Mentre i gendarmi pontifici velocizzano il passaggio delle persone che giungono da tutto il mondo.

In serata dal Vaticano comunicano che il primo giorno a rendere omaggio a Papa Ratzinger sono transitate circa 65 mila persone. 

In occasione della cerimonia funebre prevista per Giovedì 5 Gennaio alle ore 09:30 presieduta per la prima volta da un Papa, sua Santità Bergoglio, sono attesi in forma privata molte teste coronate tra cui il Re di Spagna Filippo e la Regina Madre Sofia, i Sovrani del Belgio e alcuni Capi di Stato.

A presenziare in maniera ufficiale ci saranno il Presidente della Repubblica Italiana e quello tedesco. Si racconta che la salma sarà collocata sul Sagrato della Basilica in una bara di faggio, come quella di San Giovanni Paolo II.

La sepoltura avverrà nelle Grotte Vaticane nello stesso luogo dove è stato seppellito Papa Wojtyla. In queste ore emergono indiscrezioni sulle abitudini private del Cardinal Joseph Ratzinger, il quale bavarese ma di adozione Romana nel suo tempo libero amava gustare le prelibatezze italiane e tedesche. Si dice che al ristorante “Al Passetto di Borgo” di Fulvimari Antonello ordinava spaghetti alla carbonara, invece alla Cantina Tirolese di Roberto Proscio si poteva incontrare al tavolo numero 6 dove consumava una zuppa di verdure, una fetta di Sacher e uno strudel.

I ben informati raccontano che Benedetto XVI nel giardino del Monastero Mater Ecclesiæ dove è vissuto per circa 10 anni dopo la rinuncia alla “soglia pietrina” durante le sue passeggiate nel giardino amava circondarsi da gatti parlandogli in tedesco.

La figura di Papa Ratzinger grande teologo rimarrà negli annali della chiesa per averla “rivoluzionata”.

 

Salvo Esposito

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