Soggiornando a Procida, scopriamo le eccellenze dell’isola: La Lampara, Gorgonia, Hotel La Casa sul Mare, La Vigna, Vento di Mare, Bar dal Cavaliere, La Rosa dei Venti, Da Mariano.

Il Presidente Mattarella ammira le delizie del Bar dal Cavaliere Procida

Le giornate trascorse a Procida, alcuni anni fa, durante il sol leone, sono un ricordo indelebile. Si arrivava in tarda mattinata sul touch of classe del principe scrittore Vincenzo Caracciolo d’Aquara, un Itama dalle nuances bianche e blu e si ormeggiava in rada alla Corricella oppure si andava alla Chiaiolella o alla Baia del Pozzo Vecchio, ora chiamata la Spiaggia del Postino. A volte, nelle serate di luna piena, dopo aver cenato al ristorante “La Conchiglia”, si ritornava a Napoli ed entrando in città all’altezza di Posillipo, il panorama regalava atmosfere da presepe. In occasione della Pasqua, finalmente sono approdato sull’isola, Capitale della Cultura 2022, per la VI edizione della kermesse Creativity Uova, ideata da me.

 

Durante il soggiorno, girovagando qua e là, segnalo le eccellenze procidane e la cordialità degli isolani: primo tra tutti, la residenza “La Rosa dei Venti”, a picco sul mare, ideata negli anni ’70 da Pasquale Scotto di Carlo, oggi diretta da suo figlio Gianni, una struttura di 20 appartamenti minimal, con un superbo giardino e un patio, dove troneggia una limonaia; annesso troviamo un agriturismo con tanto di fattoria didattica, complice l’apicultura e la presenza di asinelli. L’intraprendente Gianni, da cinque anni è promotore del premio culturale “MARetica”, insieme ad Alessandro Baricco e Daria Bignardi, quest’anno la manifestazione si svolgerà nella prima decade di settembre.

 

 

 

Salvo Esposito sulla scalinata barocca a Terra Murata Procida

 

Adiacente alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, sorge un’incantevole struttura, con pareti total white e maioliche vietresi: l’Hotel La

Staff Lampara insieme ad Alessandra Mastronardi

Casa sul Mare, gestita da oltre vent’anni dai coniugi Francesco e Giovanna Barone. Gli ospiti consumano la prima colazione su un terrazzo panoramico, con affaccio sulla Corricella; alla reception, troviamo due simpatiche signore: la mediterranea Samantha e Maria Teresa. Nel tempo, molti sono stati i personaggi che vi hanno soggiornato, tra cui Sophia Loren e Dario Argento. Più in là, alle porte di Piazza dei Martiri, troviamo l’Hotel La Vigna, di Enzo Scotto di Fasano, un’antica dimora del ‘700, appartenuta ad un armatore, dalla facciata color pompeano, adiacenti 3000 mq di vigneto autoctono luvante, in cui si produce un ottimo vino, la cui etichetta si chiama Loreto. Il turista può usufruire del B&B Vento di Mare di Enrico Scotto, dove le stanze prendono il nome dei venti: Maestrale, Levante, Ponente e godere della vista panoramica sul porto. La struttura promette nei prossimi giorni la presenza del velista solitario Giovanni Soldini. Passeggiando su Marina Grande, ammiriamo il circolo dei capitani di lungo corso e direttori di macchine, il centro nautica di portisti e la storica scuola di nautica, che il prossimo anno compirà 190 anni; in prossimità, il tempio della dolce vita procidana, Il Bar dal Cavaliere: nel suo laboratorio, molti anni fa, è nata una prelibatezza, la lingua, un dolce di sfoglia, farcito al cioccolato, crema o limone. Nel terzo millennio, i nuovi gestori Bruno Esposito, Antonio Scotto di Mase e Luigi Peruffo, hanno chiesto al pasticcere di realizzare la frollicella al limone, ispirata alla sfogliatella frolla napoletana.

B&B Vento di Mare Procida

Le due iconiche prelibatezze, in occasione dell’inaugurazione di Procida Capitale della Cultura, sono state presentate al Capo dello Stato

Sergio Mattarella. Arrivati a Terra Murata, cuore dell’isola, per giungere alla Corricella, il visitatore, calpesta i 44 gradini di ispirazione barocca, confondendosi con gli addetti al settore, i quali ogni giorno, percorrono la scalinata come fosse uno sport, trasportando gli alimenti ai ristoratori. Nell’aria si respira un quartiere gioioso, tra schiamazzi di bambini, chiacchiericcio di donne, fragranze di fornelli e odore di caffè. I palati raffinati, possono rifocillarsi alla Lampara di Vincenzo Gentile, gestita insieme ai figli Luigi e Salvatore: un’elegante struttura sul mare alla Corricella, le cui porte sono dipinte in verde acqua. Il ristorante, a conduzione familiare, offre agli ospiti squisite pietanze, il piatto forte è il tortino, a base di calamari, cicale di mare e ricotta. Negli anni, presi per la gola Will Smith, Alessandra Mastronardi, Lapo Elkann, i fratelli Della Valle ed altri.

Camminando tra i vicoli, incontriamo il ristorante Gorgonia, aperto dal 1989, di Aniello Bastinelli, dalla cucinata raffinata con piatti dal sapore mediterraneo, va per la maggiore la pasta ai ricci di mare. Il cliente più illustre rimane l’indimenticabile Massimo Troisi. Dall’altra parte dell’isola, da Mariano alla Chiaiolella, si può mangiare un ottimo piatto di pasta alle alici insaporito da una spolverata di pecorino. Ai fornelli, sua moglie Vittoria, tra i tavoli si può incontrare il Presidente della Camera Roberto Fico. Ritornando sulla Penisola, già sento la mancanza dell’ospitalità procidana, della brezza marina e dei limoni. Di certo, il soggiorno a Procida è una cartolina variegata di profumi, odori e sapori.

 

Salvo Esposito
Produzione Riservata

IMMAGINE IN EVIDENZA SALVO ESPOSITO A CORICELLA  NEL BORGO DI PESCATORI ph Antonio Lauro Procida

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