Vicenza inaugurato il 95° raduno delle penne nere alla Cittadella degli Alpini presso il Campo Marzo adiacente il centro storico. A fare gli
onori di casa troviamo il primo cittadino Giacomo Possamai e il comandante delle truppe alpine Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba insieme al presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero. Più in là si riconoscono il presidente della Provincia Andrea Nardin e Manuela Lanzarin Assessore alla Sanità della Regione Veneta che ha portato i saluti del presidente Luca Zaia.
La tre giorni degli alpini è iniziata con l’adunata dell’alza bandiera in Piazza dei Signori , nel pomeriggio, suggestiva la parata che ha visto sfilare la fanfara della brigata Julia insieme a molteplici gonfaloni e la deposizione di una corona in ricordo dei caduti ai piedi di una lapide commemorativa.
Nel cartellone della kermess Vicentina è previsto il lancio di tre paracadutisti che ostentano tre bandiere, quella Italiana e quella dell’ esercito e degli alpini, da segnalare la messa nel duomo della città.
A chiusura della manifestazione l’incantevole parata scandita da canti nostalgici. Di certo il corpo degli alpini nasce a Napoli nel 1872 per la difesa dei confini montani. Girovagando nel capoluogo berico arriviamo nel quartiere Stanca dove si trova la Parrocchia Santa Maria della Pace che in questi giorni ospita gli uomini
dell’A.N.A. di Piove di Sacco sezione di Padova Rovigo di cui il capogruppo è Gabriele Meneghetti; ad accoglierci Arnaldo Stramazzo coordinatore uscente dell’associazione che ci svela le opere di volontariato dei 120 iscritti che ogni giorno rivolgono un sorriso ai soggetti fragili. Per il simpatico Arnaldo l’avventura negli alpini inizia nel lontano 1978 in quel di Vigevano in occasione della ricostruzione del Friuli dopo il terremoto, la devozione per Stramazzo e così grande che coordina in maniera magistrale gli ex uomini della brigata Julia.
Dall’altra parte della sala conosciamo Carlo Martini di Brugine, agente di commercio che si da un gran da fare insieme a Dario Puntel che nel 1995 a Vigevano ha frequentato il corso di caporale istruttore. Incrociamo poi Nicolas Molena che grazie a papà Natale gli ha inculcato l’amore per i militari di fanteria.
Tra le mascotte del gruppo il giovane Nicolò Romagnosi da poco in congedo dal 70° reggimento Alpino di Belluno oggi in forza alla scuola di polizia di Peschiera che sottobraccio ostenta l’iconico cappello guarnito da una piuma nera.
L’oratorio ospita un altro gruppo quello di Cividale del Friuli, nel corridoio si fa strada una voce prorompente quella dell’imprenditore edile Manuel Bortolò tra un saluto e un sorriso il giovanotto ci svela con orgoglio che dal 2001 partecipa con entusiasmo ai raduni nazionali portando nel suo cuore la passione per il Reggimento Alpini.
SALVO ESPOSITO
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Immagine in evidenza Nicolas e Natale Molena del gruppo ANA Pieve di Sacco