Mattarella cerimonia di giuramento. Auguri dal futuro della nazione :Damiano, David, Elena e Giulia

David Taralli Altare della Patria

I bimbi sono il futuro del domani, la speranza e la gioia della nostra quotidianità, in ogni bambino si nasconde la sua innocenza, spesso ci rivolgiamo a loro col cuore pieno di buoni propositi, affinché l’allegria rimanga nella loro vita. Loro, in questi giorni, sono scesi in campo per augurare al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella un nuovo settennato ricco di felicità. A Roma, nel quartiere Pinciana, vive un pool di amichetti: Luca, Giulio, Marco, Stefano e Matteo, i quali oltre ad andare a scuola insieme, condividono anche la passione per i cavalli e il nuoto. Appresa la notizia dalle loro mamme che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha preso casa nel loro quartiere, domenica 23 gennaio, alcuni di loro hanno indossato una t-shirt per le strade del rione, dove recitavano le parole “BENVENUTO PRESIDENTE”. Ora, delusi, per il secondo mandato, sperano di incontrarlo per salutarlo.

Dall’altra parte della città, in zona Tiburtina, a fare tifo per il nostro Presidente troviamo l’atletico David, ex allievo di karate,

Giulia

ora, da alcuni mesi, si allena da rugbista: frequenta la quinta elementare, compirà 11 anni il prossimo dicembre, affascinato dalla divisa, da grande vuole fare il paracadutista. Suo padre Roberto è un militare dell’esercito e il nonno paterno è stato un poliziotto che ha prestato servizio nel commissariato di San Lorenzo. Negli anni ’70, durante il fenomeno prorompente delle “brigate rosse”, nonno Lorenzo scampò ad un attentato, David è devoto alla parata del 2 giugno e spera quanto prima di conoscere il Presidente Mattarella; inoltre la famiglia vanta un corazziere, guardia d’onore del Capo dello Stato.

In Prati abita Giulia, frutto dell’amore di mamma Claudia palermitana e di papà Giuseppe romano; la bimba, orgogliosa delle sue origini siciliane, racconta che sua madre ha seguito il corso di diritto parlamentare tenuto da Sergio Mattarella, alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Palermo. Giulia, quando può, vola a Palermo, per stare vicino a nonna Enza, la quale coccola sua nipote con le delizie della nota pasticceria Michele, frequentata anche dal Capo dello Stato quando è in città. Pare che il Primo Cittadino italiano, ordini sempre la torta savoia.

La pizza Margherita di Elena

 

Scendendo giù per lo stivale, a Napoli, la splendida Elena di 5 anni e mezzo, invita il Presidente Mattarella a varcare il locale di papà Paolo “Mattozzi Piazza Carità” per assaggiare un’ottima pizza margherita. Nel tempo, sono passati ben due capi di governo italiani: Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. L’esuberante baby, chiede sempre di fare l’impasto per essere pronta un giorno, ad accogliere l’inquilino del Quirinale. Mentre dal Golfo di Sibari, Damiano, dagli occhi azzurri, per gli amici Dadà, alla domanda “chi è Sergio Mattarella?”, lui con un gran sorriso, risponde “è il Presidente della pubblicità”. Il piccolo Damiano, il prossimo mese di marzo compirà 7 anni, ama il calcio, frequenta la seconda elementare, gioca nel ruolo di attaccante e i suoi idoli sono la Juventus e Cristiano Ronaldo.

Contaminato nei giorni scorsi, dalle trasmissioni televisive, avrà pensato dentro di sé che il nome Mattarella fosse sinonimo di spot. Ora che mamma Mariangela, insegnante di scuola primaria, gli ha impartito una lezione di educazione civica al primo che incontra chiede “come si chiama il Presidente della Repubblica Italiana?”. Intanto, alla nonna materna Rosamari chiamata Rosita, di origine spagnola, trapiantata da oltre 40 anni in Italia, lui chiede di poter visitare un giorno la casa degli italiani, ovvero il Quirinale.

Salvo Esposito
Produzione Riservata

Immagine di repertorio

Questo elemento è stato inserito in News. Aggiungilo ai segnalibri.

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina