Girando per la città, adiacente a Piazza San Marco troviamo un negozio iconico della città, l’alta Pasticceria Di Rosa Salva azienda fondata nel 1879.All’inizio del ‘900 Gabriele D’Annunzio firmò un menù e assaggiò la cucina di Rosa Salva grazie al prestigioso catering della storica azienda fornitore della casa reale. Antonio (sesta generazione) mostra con orgoglio il cartoncino autografato.
Papà Ermenegildo invece ci racconta che molti sono stati i personaggi illustri i quali hanno assaggiato la loro cucina: la Regina Elisabetta, il presidente americano Reagan, Alberto di Monaco, Sofia Loren ed altri. La pietanza che va per la maggiore è il risotto ai scampi innaffiato con una crema deliziosa al cognac. Un pasticceria i prodotti più richiesti sono il “budinetto” a base di latte e uova con tocchetti di “fugassa” e uvetta ,il “Bussolà Buranello” e la “fugassa” (dalla forma di un panettone basso) glassato con tocchetti di mandorle.
I buongustai del salato possono rifocillarsi con squisiti primi piatti. Per chi volesse dormire in città Rosa Salva offre un ottimo albergo di 32 stanze in Calle Fiubera dai colori ocra e beige. Si mormora che la nota pasticceria veneziana per fine anno aprirà il suo quarto punto vendita adiacente al ponte di Rialto. Dall’altra parte della citta all’ Harry’ s Bar di Arrigo Cipriani si può sorseggiare il mitico Bellini.
Cipriani offre anche un’ottima cucina veneziana al suo “Cip’s Club” con terrazza galleggiante e vista su San Marco, lo chef Roberto Gatto propone fegato alla veneziana, polenta e baccalà mantecato, il piatto più gettonato è lo spaghetto alle vongole. Intanto i clienti che si trovano a Piazza San Marco possono prendere all’imbarcadero di Cipriani un barchino per raggiungere la Giudecca dove si trovano anche il Mondo Hotel Cipriani e l’Harry ‘s dolce.
Salvo Esposito
Produzione riservata