VENDEMMIA DI ROMA LE CANTINE CUSUMANO ECCELLENZA ITALIANA ALLE PENDICI DELL’ETNA E NON SOLO RACCONTANO EMOZIONI SICILIANE.

Vigneto Alta Mora Feudo di Mezzo

In occasione della “Vendemmia di Roma” nel regno del cashmere di Brunello Cucinelli sito in Via Borgognona abbiamo incontrato l’imprenditore Diego Cusumano produttore di vini fruttati ed eleganti che esprimono carattere e qualità. Le ricercate cantine Cusumano site in Partinico alle porte di Palermo vinificano eccellenti vini siciliani che raccontano emozioni e atmosfere dell’isola.

Precursore dell’attività di famiglia papà Francesco uomo determinato elegante e dedito al dovere che ha mosso i primi passi nell’universo vinicolo negli anni sessanta. All’inizio del terzo millennio la seconda generazione i fratelli Diego con una laurea in Economia e Alberto dottore in Agraria hanno iniziato questa avventura, fondando

Bottiglia Alta Mora – Feudo di Mezzo

l’azienda vinicola Cusumano costituita da ottocento ettari di terreni vitati in vari luoghi siciliani, producendo ottimi vini in cinque tenute: Ficuzza a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, San Giacomo a Butera (Caltanissetta), Presti e Pegni sulle colline di Monreale, Monte Pietroso a Monreale, San Carlo a Partinico (Palermo).
Nel 2013 è sorto il marchio “Alta Mora” alle pendici dell’Etna, complici terreni lavici e lo specifico microclima del nord del vulcano, che racchiude le contrade di: Guardiola, Pietramarina, Verzella, Feudo di Mezzo e Solicchiata sull’Etna.

Diego racconta che tutti i vigneti sono certificati secondo parametri della viticoltura sostenibile, mantenendo ciò che madre natura ha concesso per l’annata, proponendo bollicine, monovarietali e blend. Ogni etichetta ha un suo valore e una sua storia. Le cantine realizzano circa due milioni di bottiglie, esportate in tutto il mondo.

Barrique Alta Mora

Diego ci dice se si paragonasse il suo vino ad una donna sarebbe “fimmina” bella senza trucco, invece se fosse un’attrice la scelta cadrebbe sulla verace Anna Magnani per la sensualità e il viso sofferente sinonimo della fatica di un vignaiolo. Degustare il loro vino è un inno alla bellezza come la loro terra di Sicilia baciata dal sole.

I fratelli Cusumano sono anche mecenati, complici le tele di Paolo Troilo il quale ha dipinto alcune scene ispirate ai vigneti del marchio ” Alta Mora “con vista Etna, andati all’asta di Christie’s a Milano il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza. In azienda c’è già la terza generazione che dialoga con l’uva, il futuro vede crescere il brand siciliano stando al passo con i tempi grazie alle sue caratteristiche qualità e innovazione.


Salvo Esposito
Produzione Riservata

Immagine in evidenza ph fratelli Cusumano Diego e Alberto

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