Procida Voiello accende la festa, attesi Mattarella,Franceschini e Vincenzo De Luca. Le eccellenze dell’isola: Nico Granito, Luisa Izzo, Vulcanica by Annalisa Serpe e Savio Castellano promettono pezzi da capogiro

Nico Granito

Procida piccola isola del Mediterraneo, sita nel Golfo di Napoli, il prossimo 9 aprile, diventerà Capitale della Cultura 2022. Per l’occasione, direttamente da Roma, arriverà il Capo dello Stato Sergio Mattarella; per motivi di sicurezza non è stato svelato il corteo presidenziale, il quale si snoderà sulla terra ferma e intorno alle 18.40 ci sarà un momento istituzionale nella chiesa sconsacrata di Santa Margherita. Di certo, dalla sera precedente sarà vietato il transito a motorini e auto e in questi giorni Viale della Libertà è in restyling.

Da un’idea del pastificio Voiello, all’inizio di Corso Emanuele trionferà un murales di mille luci con disegni

Lampada Vulcanica by Annalisa Serpe e Savio Castellano

che riproducono i prodotti tipici del luogo tra cui il limone, il carciofo, le alici ed altri. Una nave della Carima salperà il porto di Napoli intorno alle 14, per portare gli ospiti illustri sull’isola, subito dopo a bordo inizieranno i festeggiamenti che si protrarranno itineranti dal porto alla Corricella e altre location simbolo dell’isola, con performance di ragazzi dell’istituto nautico e installazioni artistiche, fino alle 22, quando gli ospiti lasceranno Procida per tornare sulla nave alla volta di Napoli. Intanto, dalla lista degli invitati trapelano alcuni nomi illustri, tra cui il presidente della Camera Roberto Fico, il ministro Franceschini, il ministro per il Sud Mara Carfagna, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ed altre autorità.

A fare gli onori di casa, troveremo il sindaco Raimondo Ambrosino, l’assessore al turismo Leonardo Costagliola, il direttore di Procida 2022 Agostino Riitano ed altre cariche locali. Il programma prevede 150 eventi spalmati in un cartellone di 330 giorni con il coinvolgimento di 350 artisti provenienti da tutto il mondo, snodato in 7 location simbolo dell’isola. Uno dei momenti più attesi è l’appuntamento con il Premio letterario Elsa Morante, che si svolgerà in autunno. Inoltre, l’evento culturale è suddiviso in cinque sezioni declinate con cinque verbi: Procida inventa, Procida Ispira, Procida include, Procida impara, Procida innova, all’insegna di un unico tema: La cultura non isola.

Luisa Izzo di RossoCorallo

Per celebrare l’ambita kermesse, il termometro della creatività, sale: è il caso di Roberto Cipresso, winemaker e di Gaetano Cataldo, sommelier, i due hanno realizzato una bottiglia celebrativa con l’etichetta Mosaico.

L’artista Nico Granito promette nei prossimi caldi una mostra permanente con i suoi capolavori ispirati alla popart italiana in un giardino procidano con macchia mediterranea nel quartiere Centana. Luisa Izzo di Rossocorallo, la quale realizza con pazienza certosina da ben venticinque anni sublimi accessori di corallo, ha creato un gioiello che farà recapitare al Presidente della Repubblica: una conchiglia di circa 10 cm sulla quale è impressa la chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Corricella. In occasione della manifestazione, il brand Vulcanica del bravissimo duo Annalisa Serpe e Savio Castellano ha reso omaggio all’isola creando un’iconica e raffinata lampada con materiali da riciclo, dove in bella mostra troneggiano scorci di Procida; invece, su sete preziose, i designer hanno stampato vedute isolane realizzando magnifici foulard e scialli.

Salvo Esposito
Produzione Riservata

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